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Né con le buone né con le cattive: i figli e la disciplina
Di solito rispondiamo ai comportamenti inaccettabili dei nostri figli, aumentando la dose di punizioni e di regole; ma questo non risolve il problema, anzi spesso ne è la causa, innescando una serie di comportamenti indesiderati. I mezzi che abbiamo a disposizione di solito offrono soluzioni che si accaniscono sui nostri figli, senza pensare che questi stili diventeranno i loro modelli di riferimento, a cui si ispireranno quando a loro volta diventeranno adulti. Apprendere che ci sono delle alternative ai metodi dispotici, ci libera dal pensare che un genitore può essere solo autoritario o solo permissivo: esiste infatti un metodo che viene definito collaborativo, democratico, senza perdenti.
Il metodo Gordon:
✔ Per ascoltare i nostri ragazzi in modo che si sentano capiti.
✔ Per parlare ai nostri figli in modo da farci capire.
✔ Per concordare norme di comportamento condivise.
✔ Per evitare i comportamenti che bloccano la comunicazione.
✔ Per ridurre i problemi della vita in comune.
✔ Per favorire la discussione e l’interazione acquisendo attitudine all’ascolto.
✔ Per contribuire a risolvere i conflitti in modo che tutte le parti in causa si sentano rispettate.
✔ Per salvaguardare sia le nostre esigenze che l’autostima dei nostri figli.
✔ Per evitare il permissivismo senza cadere in comportamenti autoritari.
✔ Per aiutare i nostri figli più insicuri e dipendenti ad essere persone fiduciose ed autonome.
✔ Per aiutare i nostri figli nelle scelte e nelle decisioni che riguardano la loro vita.
